Siamo nelle vicinanze della Chiusa di Esna, dove i battelli che risalgono il Nilo si fermano per diverse ore. Qui puntualmente arrivano decine di barche che circondano le navi piene di turisti e le "bombardano", lanciando oggetti da poter vendere al grido di "hey amigo!".
Un modo alquanto originale e ingegnoso di vendere souvenir, che a primo impatto fa sorridere, ma che al tempo stesso fa riflettere sulle condizioni di povertà della maggior parte degli egiziani: pur di poter racimolare qualche pound, sono disposti a transitare sotto i battelli per ore e ore.